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INBOX – CIE SORALINO

19.11.2022 ore 20.45
20.11.2022 ore 18.00

Spazio FLIC – Centro Internazionale per le Arti Circensi
Via Niccolò Paganini 0/200, Torino

Lo spettacolo “INBOX” della Compagnia Soralino, sostituisce, a causa di una criticità imprevista, lo spettacolo “RESPIRE” della compagnia Circoncentrique in programma il 19 e 20 novembre, nell’ambito della Stagione Spettacoli 2022-23.

BIGLIETTO:
15 € intero e 10 € ridotto

Vendita online: https://www.mailticket.it/SearchEvents?sh=spazio%20flic
Vendita presso biglietteria Spazio FLIC a partire da un’ora prima dell’evento.

Un’illustrazione domestica del mito di Sisifo dove due tizi in impermeabile, il piccolo vestito troppo grande ed il grande vestito troppo piccolo, giocano con dei cartoni, lanciandoli e impilandoli sul bordo della catastrofe…

“Caio Sorana e Clément Malin fanno e disfanno i loro cartoni, li impilano, giocano all’equilibrio e al disequilibrio. Traslocatori dell’assurdo e magazzinieri dell’inutile, raggiungono le cime nell’arte di convincervi che mai l’oggetto dominerà l’uomo.”
Paris Quartier d’Eté

Spettacolo vincitore del festival “Ici et Demain” 2015, Parigi.
Spettacolo vincitore della medaglia di Bronzo al 40° festival del Cirque de Demain 2019.

INBOX è stato presentato 230 volte, in Francia, Italia, Spagna, Belgio, Polonia, Svezia, India, Libano, Palestina, Olanda, Germania, Canada, Porto Rico, Slovacchia, Lettonia, Austria, Grecia e Portogallo.

Di e con: Caio Sorana e Clement Malin

Con il sostegno diAcadémie FratelliniShamNotteneraLa Maison du Jonglage/Scène conventionnée La Courneuve, La ville du Bourget et le Conseil Régional d’Ile de France.

CIE SORALINO
Soralino nasce dall’incontro tra un giocoliere e un equilibrista, ma soprattutto dai chilometri e dai viaggi in furgone. Caio Sorana e Clément Malin si incontrano a Parigi a l’Académie Fratellini e fondano la compagnia nel 2015.
Soralino ha tre creazioni all’attivo e ha presentato i propri spettacoli circa 350 volte in 19 paesi.
Oggi più che mai Soralino é la rappresentazione della loro complicità e del loro lavoro che mira a portare la strada in teatro ed il silenzio del teatro in strada.
Il loro duo sempre intimo e sempre buffo, vede nell’impegno davanti al rischio e all’equilibrio le fondamenta del loro circo. Credono nella semplicità per far emergere la complessità e l’assurdità del lavoro circense.